Le canzoni d’amore riproducono in maniera inconfondibile sentimenti ed emozioni.
I cantanti, con le loro canzoni d’amore, parlano di gioia e di felicità oppure di sofferenza e di dolore.

Ognuno di noi può identificarsi con ciò che esprime il testo del brano musicale e vivere, a seconda del suo stato d’animo, sentimenti di solidarietà. Se le cose vanno bene si tratterà di gioia e se vanno male possiamo condividere il nostro dolore. Si tratta di stati emotivi di cui la melodia musicale amplifica l’effetto delle canzoni d’amore.
“gelato al cioccolato, dolce un po’ salato. Tu… gelato al cioccolato”

Nel 1979 Il cantante PUPO andava in cima alle classifiche mondiali con il brano “GELATO AL CIOCCOLATO”. La canzone narra di un innamoramento e sottolinea proprio la dualità “dolce un po’ salata” degli aspetti sentimentali. Il gioco amoroso è fatto di intense gioie ma anche di paure, tra le quali c’è quella dell’abbandono.
Nei primi momenti della nascita di un’intesa amorosa prevale il dubbio
Nella canzone cantata da PUPO viene evidenziato come vi sia questo alternarsi di sentimenti ed emozioni. Infatti, con le parole “ti voglio, ti sento, ti muovi, mi sfuggi, mi arrendo” e anche con “rimani così che dolce sei tu non chiedo di più”, si mette in risalto il gioco del desiderio. La musica e le parole determinano un successo che si basa, probabilmente, sull’azzeccata capacità, a livello psicologico, di entrare in sintonia con pensieri ed emozioni legate al contenuto stesso del brano. L’orecchiabilità fa il resto e il gioco è fatto!

Le persone, ascoltando una canzone, possono immedesimarsi nella sensazione gioiosa e frivola del GIOCO AMOROSO, fatto di emozioni che si alternano in soddisfazione e paura di perdere l’oggetto del desiderio. Un gioco che si gioca in due. Un uomo e una donna… Si corteggiano con lei che si fa desiderare e lui che le dichiara il suo sentimento:
“Ma dove vuoi andare, ti amo!
Ti annoi, va bene, balliamo
sei bella, ti lasci guardare
con te non c’è niente da fare.”
La psicologia dei sentimenti si manifesta nella capacità dei cantanti e dei poeti di esprimere e comunicare emozioni
Ecco che diventa chiaro come il successo delle canzoni d’amore si sovrapponga all’interesse legato alle emozioni che l’artista riesce a suscitare. In questo caso parliamo del sentimento più grande e potente che ci accompagna durante la nostra esistenza, cioè PARLIAMO DELL’AMORE.

L’amore è un costrutto complesso e in quanto tale composto da svariate componenti.
La passione è solo uno degli elementi fondamentali. Infatti, Sternberg R. (1986); (2006); (2019), con la sua “Teoria Triangolare dell’Amore” mette in risalto tre componenti principali:

- Passione,riguarda gli aspetti più impulsivi che possono caratterizzare una storia d’amore. Si tratta dell’attrazione fisica, desiderio sessuale, ma anche desiderio di appartenenza, di dominio o di sottomissione.
- Intimità, che si riferisce a sentimenti di confidenza, affinità e condivisione concretizzabili in un comune sentire di unicità e di calore. In tale frangente la coppia è motivata a prendersi cura a vicenda e ad aprirsi alla propria autenticità ed espressione sentimentale. Il rapporto viene quindi considerato il veicolo privilegiato per dare valore alla vita di entrambi.
- Decisione/Impegno, rappresentano la parte più “razionale” nella quale la coppia, in primo luogo, decide consapevolmente e a breve termine di compiere il primo passo e di amarsi. In secondo luogo deciderà, sempre razionalmente e con una visione più a lungo termine, di impegnarsi per mantenere nel tempo la relazione.
Passione e intimità sono gli ingredienti che, grazie ai sensi, ACCENDONO L’AMORE

La chimica dell’amore rimane ancora un mistero a cui la scienza si sta fervidamente dedicando. Infatti sono numerosi gli studi condotti in diverse discipline tra cui le neuroscienze che evidenziano come i nostri sensi interagiscano con sentimenti ed emozioni. In questo ambito, grazie a tecnologie sempre più sofisticate, riusciamo oggi a comprendere meglio quali sono i meccanismi che determinano la MAGIA DELL’INNAMORAMENTO.
Le moderne neuroscienze spiegano oggi ciò che i cantanti hanno da sempre dimostrato di sapere tramite le loro canzoni d’amore.

Gli artisti hanno da sempre dimostrato di conoscere la psicologia umana e di essere capaci di fare RISUONARE IN NOI, attraverso la musica e la poesia, emozioni sentimenti legati a quel costrutto così universale che è l’amore. Persino il fenomeno pop delle canzoni d’amore con la sua frivola prerogativa di intrattenimento è riuscito ad avere successo grazie al fatto che, appunto, è stato CAPACE DI ENTRARE IN RISONANZA con gli aspetti più profondi ed istintuali della nostra espressività emotiva.
Ecco perché il gelato al cioccolato può essere dolce e un po’ salato

Pupo cantava di sentimenti provati verso una ragazza e del desiderio nei sui confronti, per la sua bellezza e perché la amava ma… non sappiamo cosa provasse la ragazza in questione. Infatti la canzone parla anche di un bacio rubato. L’amore non è un business. Le emozioni e i sentimenti rappresentano la spinta verso la CREAZIONE DI UNA RELAZIONE ma, questa PRENDE FORMA, solamente quando c’è CONDIVISIONE DI INTENTI. Altrimenti si tratterebbe di AMORE A SENSO UNICO che porterebbe ad un disagio e sofferenza per le persone coinvolte.
La magia dell’amore è legata a sentimenti ed emozioni la cui presenza determina UN’ATTRAZIONE e la cui assenza determina IL RIFIUTO.

A questo proposito è stata recentemente fatta una interessante ricerca nella quale si evidenzia come una musica che piace, rispetto ad una che non piace possa addirittura modificare il SAPORE del GELATO AL CIOCCOLATO! Infatti, risulta che una musica GRADITA susciti emozioni positive di divertimento, felicità, amore e soddisfazione, mentre una musica NON GRADITA suscita emozioni negative di delusione e disgusto.
In base all’emozione provata il SAPORE DEL CIOCCOLATO CAMBIA!

La ricerca in questione ha dimostrato che una musica possa suscitare DIFFERENTI EMOZIONI e che, a seconda che queste ultime siano gradevoli o spiacevoli, CAMBIA ANCHE IL SAPORE DI CIÒ CHE SI STA MANGIANDO! Risulta quindi che la rappresentazione metaforica, utilizzata nella canzone di PUPO, DEL GELATO AL CIOCCOLATO, UN PO’ DOLCE UN PO’ SALATO, non poteva essere più pertinente! Infatti, l’esperienza amorosa descritta nella canzone stessa, riguarda proprio il gioco del corteggiamento amoroso fatto, appunto, di gioia, dubbio e sottile turbamento.
NUMEROSE RICERCHE hanno, quindi, dimostrato che esiste una relazione tra EMOZIONI E PERCEZIONI SENSORIALI
A questo punto possiamo affermare che è stata scoperta “l’acqua calda”, infatti le canzoni d’amore ci hanno da sempre narrato COME L’AMORE STESSO SIA proprio una MAGICA COMBINAZIONE DI EMOZIONI E PERCEZIONI SENSORIALI. Motivo per il quale l‘amore stesso può essere definito “un po’ dolce un po’ salato” in una modalità soggettiva che può rendere una situazione più o meno gradevole.
POETI E CANTANTI sono sensibili alla PSICOLOGIA dei sentimenti e delle emozioni. Le canzoni d’amore ne sono una dimostrazione.

Probabilmente è proprio questa loro capacità che ne determina il successo. Più sono bravi ad esternare e interpretare le emozioni e più il pubblico si interessa a loro in un gioco di immedesimazione. Se le persone si sentono in risonanza con l’artista, tra quest’ultimo e i suoi fan si crea un rapporto privilegiato. Probabilmente a questo si riferiva VASCO ROSSI quando ha detto che “… le canzoni sono come sedute psicoanalitiche perché nelle canzoni si parla per immagini inconsce”, e ancora… ”Le parole sono messe assieme dall’inconscio perché devono dare una sensazione”.

Ma, un conto è descrivere delle emozioni e un conto è spiegare come si sono originate. Probabilmente gli artisti, narrando l’amore ne hanno anche spiegate le cause e i risvolti ma la psicologia è andata un po’ più a fondo nella questione.
Una coppia felice può associare la sua gratificazione a canzoni d’amore ma, allo stesso modo, un cuore infranto potrebbe struggersi nel ricordo.

È così che un brano musicale può diventare “la colonna sonora di un amore” e allo stesso modo un “dolore insopportabile” per chi ha dovuto subire la fine di un rapporto che, inizialmente, era appagante. La musica e le canzoni, quindi, accompagnano le nostre esperienze di vita e le emozioni che le caratterizzano. In amore si provano stati emotivi molto coinvolgenti e, quindi, parole e musica interpretano bene questi stati dell’animo a seconda degli accadimenti.
La parola AMORE, in generale, riassume tutto ciò di buono che la vita può darci. Ma, nel contempo, può generare anche una grande sofferenza.

All’opposto della gioia e della felicità, quando l’amore stesso viene a mancare o si subisce un tradimento, si verifica il senso di abbandono, di solitudine, di gelosia, di invidia. Questi ultimi stati d’animo, nel loro complesso o separatamente, posso causare in un uomo un deficit di autostima e una conseguente frustrazione.
Il disagio che ne consegue può essere molto forte e portare uomini a reagire in diversi modi per non soffrire. Tra questi posso citare:
- Preferire la solitudine piuttosto che vivere ancora simili stati angosciosi di sofferenza
- Rivolgersi a donne disposte a prestazioni sessuali a pagamento
- Instaurare relazioni superficiali e senza impegno sentimentale
LA MUSICA E L’ESPRESSIONE POETICA dei cantanti può permetterci di aumentare la CONSAPEVOLEZZA delle nostre vicissitudini sentimentali.
Da un punto di vista psicologico, possiamo guardare alle canzoni d’amore, proposte dagli artisti, come ad una descrizione, a volte molto accurata, di situazioni di vita e dei risvolti emotivi che ne conseguono. Questo accade perché le loro canzoni possono essere utili al fine di farci comprendere meglio cosa vogliamo e, soprattutto, acquisire una consapevolezza di come viviamo le nostre emozioni. In un secondo momento, questa consapevolezza, può permetterci di andare oltre e di esprimere meglio le nostre stesse emozioni. La conseguenza di tutto questo consiste in una migliorata capacità di formulare nuovi pensieri all’interno dei quali contestualizzare esperienze e valutare NUOVI SCENARI RELAZIONALI

LE CANZONI D’AMORE POSSONO RAPPRESENTARE REALTÀ POSSIBILI TRAMITE NARRATIVE ALTERNATIVE.
Infatti le storie narrate nelle canzoni ci suggeriscono soluzioni. Si tratta di alternative di noi che possano valorizzarci. È un po’ quel che succede anche quando leggiamo un romanzo d’amore e scegliamo un personaggio con cui identificarci. Nella lettura sperimentiamo una narrativa alternativa e questo ci consente, appunto, di individuare percorsi diversi che possono determinare migliori realtà, e perché no, aumentare la nostra qualità della vita. Infatti, a chi non è successo durante la propria adolescenza, di ancorarsi ad una frase di un certo cantante per trovare un nuovo modello esistenziale, un aiuto morale oppure un sogno da inseguire?
L’altra faccia della medaglia
In conclusione occorre precisare che le canzoni, come abbiamo evidenziato, possono essere modelli esistenziali e rappresentare narrative alternative. Possono aiutarci a diventare più CONSAPEVOLI DELLE NOSTRE RISORSE INTERIORI ma il loro carisma non deve sopraffarci. Dobbiamo riuscire a valorizzare la parte migliore di noi senza farci trascinare in modelli negativi che potrebbero essere deleteri. Infatti una ricerca condotta nel 2016 negli stati uniti evidenzia, ancora una volta, quanto possano essere carismatiche le parole usate dai cantanti nelle loro canzoni ma anche quanto queste ultime possano trascinare le persone, e soprattutto gli adolescenti, in comportamenti dannosi per sé stessi. Questo rappresenta il rovescio della medaglia di un fenomeno che, TUTTAVIA, continua a dimostrare quanto possano essere coinvolgenti la musica e le canzoni purché si riesca anche ad avere una buona CONSAPEVOLEZZA dei propri comportamenti al fine di riuscire a cogliere soprattutto gli aspetti migliori.